Ci sono 3 amichette: Zucca, Zucchetta e Suca.
Sono nate nello stesso orticello da piante mamma diverse e sono state le prime a lasciare l'ovile per andare incontro al loro destino.
E' ottobre: mese di temporali, cambio di bioritmi, streghe e zucche!!
Quindi noi stasera si vuole mangiar zucca!
Zucchetta è la figliola di una pianta nata da un seme trovato all'interno della cara (e tanto buona) Zucca di nonno Nico, frutto davvero speciale dal profumo di melone.
Purtroppo per lei, ma non per noi, questa sera abbiamo decisa di farla diventare l'ingrediente principale della cena:
Riso con zucchetta saltata ed anacardi.
Voi di sicuro non potete avere proprio lei in polpa e foglie, però non è invidiosa quindi questa ricetta potete provarla con qualsiasi altra zucca a patto che sia dolce e proveniente da realtà sostenibili.
Ombra all'assalto |
Prendete la vostra zucca, pulitela senza scordarvi di conservare i semi per l'anno venturo e tagliatela a fettine e tagliate poi ogni fettina a metà per fare delle mezze lune.
Se avete un Rottweiler che vi ronza attorno state molto attenti..vanno pazzi per le zucche e potrebbero assalirvi.
Prendete poi una bella manciata di anacardi e tagliateli a pezzetti e uniteli alla zucca.
In una padella, mettete olio d'oliva, un goccio di salsa di soia e mezza cipolla rossa a dadini.
Quando inizia a soffriggere lievemente la cipolla, buttate in padella la zucca e gli anacardi. Fate cuocere un pò senza coperchio mescolando fino a quando vedrete la zucca fare un pò di crosticina.
Far cuocere ancora un pò con il coperchio.
Nel frattempo mettere a bollire l'acqua salata per cuocere il riso
Quando la zucca sarà cotta, levare il coperchio e far asciugare la restante acqua e quindi spegnere il fuoco.
Intanto buttare il riso a cuocere quando l'acqua bolle.
Scolate il riso, mettetelo nel piatto con la zucca saltata di lato o sopra come preferite.
Come al solito non sono riuscita a fotografare il piatto illeso..ma sappiate che quando accade questo, è perchè il piatto è troppo buono.
Buona zucca, buon autunno, buon Samhain.