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Rest in struggle Heather

Vi spieghiamo spesso l'origine dei nomi delle belve, oggi vi spieghiamo perchè l'ultima bellissima malgatta si chiama Heather.

Heather Heyer era una compagna antifascista, antirazzista, anticapitalista che si opponeva all'ascesa del Trumpismo e non tollerava Unite the right, cioè l'insorgere dell'alt-right, dell'area identitaria, dell'estrema destra.
Heather rifiutava il razzismo, l'antisemitismo, l'anticomunismo, l'omotransfobia e negatività, il neoconfederatismo, l'islamofobia e il chiaro sentimento d'odio del governo trump nei confronti delle antifasciste.

Il primo e il 2 agosto Heather contromanifestava a #Charlottesville, in Virginia, insieme a tantissime persone che si erano messe in azione in massa dopo la strage della sparatoria nella chiesa di Charleston del 2015...

Dopo la sparatoria nella chiesa si erano unite per tirare a terra le statue commemorative degli schiavisti colonizzatori e confederati a cui si ispiravano politicamente gli autori di varie stragi, probabilmente anche chi ha permesso l'attacco alle Twin Towers di Manhattan.

I manifestanti, contro cui contromanifestavano Heather e le compagne antifa, erano membri della estrema destra e della alt-right, neo-Confederati, nazionalisti bianchi del Ku Klux Klan, neonazisti e appartenenti a varie milizie di destra, identitari.
Cantavano slogan razzisti e antisemiti, portavano fucili semiautomatici, svastiche, simboli nazisti (come la runa odale, il sole nero e la croce di ferro), i valknut, le bandiere confederate, le croci Deus Vult, le bandiere e altri simboli di vari gruppi di fanatici anti-musulmani e antisemiti.


Gli obiettivi dichiarati dagli organizzatori includevano l'unificazione del movimento nazionalista bianco americano e l'opposizione violenta alla rimozione di una statua di Robert E. Lee dall'Emancipation Park di Charlottesville.

La mattina del 12 agosto, le contromanifestanti antifa, come era stato pianificato nelle assemblee pubbliche di organizzazione della protesta, data anche la eccessiva superiorità numerica rispetto alle milizie di destra e alla polizia statale delle Virginia, avevano bloccato tutto e preso il controllo dei punti cruciali di Charlottesville, con il consenso obbligato della polizia che era troppo occupata a controllare e sequestrare le armi semiautomatiche, munizioni ed esplosivi militari (vere e proprie bombe a mano usate dall'esercito) ai loro amichetti fascisti.

Prima di mezzogiorno il governatore della Virginia aveva dichiarato lo stato di emergenza pubblica e dichiarato la manifestazione Unite the right Rally illegale intimando i responsabili di sciogliere la manifestazione e minacciando l'intervento della guardia nazionale a causa della nutrita presenza di armi semiautomatiche visibili dai filmati e sequestrate ai fascisti dalla polizia e dagli antifa.
Alle 13.45 il corteo dei contromanifestanti al quale Heather stava partecipando ad un certo punto viene stato travolto da una Dodge nera lanciata a folle velocità.

Guidata da James Alex Fields Jr., neonazista, un razzista suprematista discpolo di Richard Spencer (KKK) e di Steve Bannon (Trump).

Molte compagne furono travolte, 19 ferite e Heather morì a terra per le lesioni interne.

Heather in quell'assurdo attentato fu schiacciata ed uccisa.

Era il 12 agosto 2017, ore 13.45.

Da allora lei rimane nel nostro cuore e nella nostra lotta.

James Alex Fields Jr. troverai presto chi te la farà pagare, spera di marcire in isolamento per il tuo bene, perché le compagne ti aspettano dentro e fuori, con serenità.

La serenità di chi è sicura che non verrà mai dimenticata come hanno dimenticato Alex Fields in prigione i suoi infami amici camerati che hanno aiutato l'Fbi a farlo condannare per omicidio di primo grado, volontario e premeditato, con l'aggravante di vari reati d'odio riconoscendo che non è stato un incidente ma un grave attentato.

#RestInStruggle #Heather